Sui tipi di tipi di tipi... non mi esprimo. Solo alcune mie convinzioni pratiche:
tutti rigorosamente in lega (di equipaggiamento ne portiamo a spasso fin troppo)
in particolare, quello associato all'OTTO deve essere ben asimmetrico e di grande apertura, per poter effettuare con sicurezza e rapidità tutte le manovre possibili. La ghiera è facoltativa, ma non dimenticate che i carichi massimi in tal caso si ottengono solo se è ben chiusa. E se si verifica qualche problema sotto cascata ? Mumble ... mumble ! Siccome sappiamo bene che le ghiere, quando non devono, si chiudono da sole, io porto con me due moschettoni. Il primo (con ghiera) della Kong, che mi evita di complicare ulteriormente le cose prevenendo potenziali inceppamenti della corda con ... l'assenza di denti di chiusura. Il secondo (senza ghiera) è un aggeggione della Camp (C.R.= 36 KN).
Ambedue, oltre all'OTTO, mi consentono di passare al loro interno una corda da 9 mm per 4 volte, pur conservando la mobilità della leva. Nelle situazioni acquatiche molto pericolose (arrivi sotto cascata, pozze vorticose, ...) uso il Camp senza ghiera o monto l'Otto di traverso (meglio, molto meglio)
quelli senza "denti" per la chiusura (tipo Kong o Petzl) non si impigliano mai. Infatti può capitare, per esempio, che si impiglino nel cordino durante il recupero del Marchand (poca cosa) o negli anelli dell'imbrago quando vengono estratti (molto peggio). Contrattempi banali che in operazioni molto rapide possono creare problemi (mai successo ? Che c... !).