Otto, Robot, Famau, Magic, quello "apribileanchesottocarico" (ma perché non lo lasciano ai velisti?!), Gigi (!!), Carmelo, Venceslao, ...
Non intendo dilungarmi su questo tema perché scatenerei certamente una guerra senza nè vincitori nè vinti. Ognuno ha il suo. Tuttavia, a mio modesto avviso, il discensore
OTTO è l'unico vero discensore da forra. Semplice, senza alcuna parte mobile, iperpoliedrico, usato trasversalmente nelle situazioni estreme (vedi Sez. TECNICA) è in assoluto il
sistema da cui ci si può disimpegnare più facilmente e rapidamente (e senza perderlo!).
Prova ne POTREBBE essere il fatto che alcuni miei amici hanno rinunciato al Robot (probabilmente il discensore più diffuso dopo l'Otto) e che la stessa Lega Montagna UISP, in una
riunione addestrativa tenutasi a Roma, lo abbia "eletto" discensore ufficiale per i suoi Istruttori e per i suoi Corsi.
Tuttavia, di recente si sta affermando una nuova versione dell'otto (vedi foto). Tale attrezzo presenta due elementi innovativi:
1. delle piccole appendici laterali che impediscono il formarsi della "bocca di lupo"
2. accentuata curvatura della struttura lungo il piano longitudinale. Tale curvatura, a seconda dell'inserimento della corda dal lato concavo o convesso, consente di ottenere una maggiore o
minore frenatura durante la discesa.
Probabilmente è il miglior discensore da torrentismo presente sul mercato. Certamente quello che, a mio avviso, esprime il miglior compromesso tra quanto si è sempre chiesto ad un
discensore da forra.